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Alessiods.
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Saetta è il mio "tartarugo" da più di 10 anni, è della specie delle Trachemys scripta ed è il primo che è sopravvissuto dopo una serie di tartarughine tenute male perché ero piccolo e nessuno mi aveva dato le informazioni giuste su come tenerle, il venditore non le teneva di certo bene.
Ha passato molti anni in una vaschetta in plastica con poca acqua e un'isoletta al centro, poi è cresciuto un po ed è stato spostato in un altro acquario con poca acqua comunque, e viveva a casa di mia nonna.
Poi quando mi sono state regalate due piccole tartarughine, l'ho portato a casa assieme all'acquario e messo con loro, separati all'inizio da una fila di sassi che però spostavano, e quando mi sono reso conto che stavano bene anche tutti assieme li ho tolti, una di queste tartarughine è morta molto piccola mentre l'altra si chiama Andie e ne parlerò in un'altro post.
Saetta e Andie sono cresciuti ancora e ora vivono in un'altro acqua-terrario che gli sta diventando piccolo, sopratutto per lei che sta crescendo molto.
Presto dovrò decidere come sistemarli al meglio, Andie assieme a un'altra andranno a vivere in giardino in un laghetto che dovrò realizzare, mentre per lui dovrò decidere se tenerlo in casa in un acqua-terrario più grande oppure fare un secondo laghetto.
Vivrà separato dalle altre due perché le Trachemys scripta sono tra le specie non riproducibili perché ne sono state abbandonate tantissime e sono molto invasive.
La prima foto che ho di loro, dell'aprile 2014, Saetta è quello più grande
In questa sono tutti e tre, Andie in alto, Minnie a destra e Saetta in basso
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Alessiods.
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Eccolo con Andie ormai diventata più grande di lui.
Saetta |
